Le caratteristiche del contenuto sono molto importanti per il successo del SEO, ma che bisogna anche inquadrare il contesto di competizione: comprendere cosa sta premiando il motore di ricerca per query specifiche può darci un’idea di come costruire gli articoli per aumentare le loro possibilità di posizionamento.

Il box “Le persone hanno chiesto anche” ci dà informazioni sulle domande che le persone pongono su un determinato argomento, e quindi offrono l’opportunità di aggiungere più profondità ai contenuti evergreen.

3. Analizza i competitor

Il passo successivo è quello di controllare in modo più specifico gli avversari, fare analisi dei competitor meglio posizionati in SERP per le keyword obiettivo.

4. Ottimizza il contenuto onpage

Conclusa la fase di raccolta informazioni esterne, è il momento di metter mano al contenuto sul nostro sito espandendo l’articolo originale con nuove informazioni, unendo una serie contenuti pertinenti e con prestazioni inferiori oppure eliminando pagine e impostando gli opportuni redirect.

Quando si aggiorna un contenuto, dovrebbe esserci almeno il 30% di parti nuove, cambiando anche il titolo, l’introduzione, la data di pubblicazione e a inserire nuovi collegamenti interni verso altre risorse, verificando ovviamente che non ci siano errori nei link precedenti.

5. Tempo di pubblicare

Il fattore tempo può influenzare anche gli articoli evergreen che sono relativi a tendenze stagionali, e in questo caso bisogna pianificare gli interventi e pubblicare con almeno tre mesi di anticipo rispetto al picco atteso nel volume di ricerche per massimizzare i risultati.

Conclusioni

Ora più che mai – dopo che le nostre certezze sono state minate dalla pandemia e la nostra stessa visione del mondo è cambiata – è impossibile pensare di scrivere un contenuto che valga per sempre e che continui a portare risultati in termini di traffico e conversioni.

Per cercare di tenere vivo il nostro giardino di sempreverdi, e quindi mantenere in salute i nostri contenuti evergreen, è fondamentale continuare a curarli, monitorali e intervenire per modificarli quando le informazioni presenti non riflettono più la realtà attuale, sono superate o sono diventate fuori focus rispetto al target.

Questo è l’unico modo per cercare di garantire che questi pilastri continuino a essere rilevanti per gli utenti e Google il più a lungo possibile.