Letteralmente keyword dalla coda lunga.

Per gli addetti ai lavori è come un piccolo animaletto che si trascina dietro la sua lunga coda, una sorta di mascotte che aiuta tantissimo in una strategia SEO oriented.

Ma quindi, nel concreto

Che cosa significa long tail keyword?

Parole chiave di lunga coda, più esattamente long tail keyword, è il nome con cui si identificano le parole chiave composte in genere da tre o più termini, che sono più specifiche rispetto alle chiavi di ricerca più generiche e, pertanto, hanno un volume di ricerca e di traffico nettamente inferiore rispetto invece alle keyword secche (quelle composte quasi sempre solo da una singola parola per intenderci).

Un modo immediato per scoprire le long tail keyword è lanciare una ricerca nella barra di Google e sfruttare la funzione autocomplete, il completamento automatico che riporta le più frequenti diramazioni del termine inserito sulla base delle previsioni fornite dagli algoritmi.

Un esempio semplice riguarda la parola viaggio.

Una rapida ricerca sui SEO tool rivela che il volume di ricerca medio mensile è altissimo, ma soprattutto che la keyword Difficulty (cioè la difficoltà di “piazzare” quella parola chiave) è altrettanto alta, mentre la keyword Opportunity per contro è molto bassa, poiché esistono già diverse pagine indicizzate sul tema.

Già solo questo ci fa capire che il web italiano è ricco di siti che hanno già ottenuto posizionamento su Google con contenuti sul “viaggio” ed è quindi complicato andare a competere per questa parola chiave.

E quindi, cosa possiamo fare se vogliamo cercare di inserirci in questo ambito?

La teoria Long Tail applicata alla SEO

Ci viene in aiuto appunto la teoria delle long tail keyword, la famosa “coda lunga” che permette di estendere la query (cioè quello che cerca l’utente) e, in questo modo, intercettare in modo più specifico il search intent degli utenti, raggiungendo così un utente più profilato e vicino all’obiettivo che ci prefiggiamo con la nostra pagina.

Con il tempo, l’utente è diventato sempre più intelligente nell’effettuare delle ricerche: se prima utilizzava solo dei termini chiave, ora pone delle domande vere e proprie al motore di ricerca. A questo cambiamento si applica, perfettamente, la teoria della coda lunga, perché va a intercettare appunto queste “query” che vengono sottoposte a Google.

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Le Long Tail Keyword e il linguaggio naturale

Quando una persona deve cercare qualcosa su Internet usa dei termini che ritiene “chiave” per raggiungere il suo scopo. Possiamo sintetizzare in questo modo le categorie di utenti tipo:

  1. Quello che cerca utilizzando uno o due, tre termini al massimo.
  2. Quello che pone domande al motore di ricerca utilizzando dunque parole chiave più specifiche e lunghe, come se parlasse naturalmente alla macchina.

Il primo utente lo identifichiamo nella categoria “short tail”, il secondo lo inseriamo nella categoria “long tail”.

Il primo gruppo, le short tail, è caratterizzato da:

  • Parole chiave brevi e generiche
  • Keyword ad alto volume e molto usate
  • Basso tasso di conversione per via della genericità dei termini usati
  • Alta concorrenza

Il secondo gruppo, quello della coda lunga, è caratterizzato principalmente da:

  • Numero di ricerche più basse e quindi traffico potenziale più basso
  • Minore concorrenza
  • Aumento del tasso di conversione

Il corretto utilizzo della teoria di Long Tail permetterà di avere un pubblico sempre più profilato e con un’alta percentuale di conversione, anche se questo significa rinunciare al grosso del volume del traffico potenziale.

La teoria della coda lunga si collega perfettamente al concetto di nicchia, ovvero ha lo scopo di attirare quegli utenti che sono interessati a specifici prodotti, servizi e informazioni.

Come sfruttare le long tail keyword per la propria strategia SEO

Proprio perché meno frequenti, queste keyword sono più facilmente abbordabili, soprattutto per un sito giovane; e, fattore non meno importante, la “somma” delle varie long tail keyword che si possono intercettare grazie a un contenuto di qualità genera dati di tutto rilievo, spesso addirittura superiore a quello che si può potenzialmente raggiungere con le keyword generiche.

Inoltre, si stima che le parole chiave long tail rappresentino il 70% del totale delle ricerche su Google, e con il costante incremento delle ricerche vocali la quota potrebbe addirittura aumentare.

Perché le long tail keyword sono utili per la SEO

Quindi, nel concreto, quali sono i vantaggi di applicare la teoria delle keyword long tail durante la fase di keyword research per un sito web?

Oltre alla possibilità di trovare una concorrenza inferiore rispetto a quella che si concentra nelle keyword brevi, le parole chiave lunghe e specifiche sono molto pertinenti e aiutano il pubblico di destinazione a trovare esattamente quello che stanno cercando, con effetti positivi anche sui tassi di conversione, che secondo alcuni analisti sono superiori di 2,5 volte rispetto alle parole chiave principali.

Intercettare il search intent con le keyword di long tail

Le evoluzioni di Google, dagli aggiornamenti dell’algoritmo al tentativo di imporsi sempre più come “motore di risposta“, dimostrano inoltre che è sempre più importante concentrarsi sulle ricerche contestuali, che ormai gli algoritmi sono pienamente in grado di comprendere e interpretare grazie anche agli sviluppi dei sistemi di intelligenza artificiale al supporto della Ricerca.

L’obiettivo verso cui tende Google sembra essere quello di fornire come risposta a una query la pagina che offre le informazioni esatte o quanto meno più pertinenti rispetto all’intento dell’utente, e utilizzando stringhe più specifiche ci sono maggiori possibilità di presentarsi come efficaci e interessanti.

I vantaggi di una strategia SEO mirata sulle long tail keyword

Non è poi detto che, incentrando un contenuto sulle keyword long tail, non sia possibile posizionare le parole chiave singole e brevi: se la qualità del testo viene considerata pertinente e utile da Google, si può anche riuscire nell’impresa di “prendere due piccioni con una fava”, sfruttando il posizionamento delle parole chiave a coda lunga per spingere in alto anche le altre keyword.

Quali sono le long tail keyword e come affinare la strategia SEO con queste parole chiave di coda lunga

In concreto: viaggio a New York è già interpretabile come long tail ed è interpretabile come con un intento doppio (commerciale e informativo) e questo già ci fa capire che un eventuale contenuto deve competere con due tipologie di concorrenti.

Aggiungendo semplicemente cosa vedere l’intento si chiarisce: viaggio a New York cosa vedere ha infatti un intent prettamente informazionale, con volume di ricerca che però scende.

Altra schermata del keyword graph che ci può aiutare a trovare nuove keyword long tail da inserire nella pianificazione editoriale è quella delle “Preposizioni“, che mette in relazione la parola chiave con le principali preposizioni o avverbi usati su Google – ad esempio, con la preposizione in abbiamo viaggio in due o viaggio in aereo. L’ultimo tab di questa sezione è “Azioni”, che può servire a precisare meglio l’intent: sempre con viaggio, aggiungendo verbi come fare, regalare o organizzare, ad esempio, ci orientiamo comprensibilmente su utenti interessati a una transazione.

Le long tail keyword sono uno strumento per ottimizzare la strategia SEO

In definitiva, un contenuto realizzato puntando su parole chiave di coda lunga può:

  • fornire una risposta di qualità al lettore
  • centrare in maniera più precisa il search intent
  • posizionare meglio anche altre keyword
  • aumentare le potenzialità di conversione
  • superare la concorrenza
  • in una sola espressione, ottimizzare la strategia SEO del proprio sito.

In una strategia SEO, soprattutto per un sito nuovo, l’applicazione della teoria della long tail può quindi essere una scelta vincente per andare a captare un pubblico super profilato.

Infatti, la maggior parte di queste keyword, come già detto, hanno una bassa concorrenza e sono più facili da posizionare rispetto alle parole chiave “secche” o troppo generiche.

Creare una strategia SEO tenendo conto anche la teoria delle keyword long tail è fondamentale per la buona riuscita di un progetto.

Il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti, che possano guidarti alla strategia giusta.

Parlami del tuo progetto, valutiamo la strategia migliore insieme!