Non basta un carrello a fare del vostro sito un ecommerce, in quanto fare ecommerce significa creare un ecosistema che funzioni online per cui se vuoi vendere online purtroppo non basta fare un sito, come molti oggi credono.

Fare ecommerce in ogni settore significa fare commercio online secondo modelli dinamici che portano l’imprenditore a confrontarsi con aggregatori, intermediari, creatori di contenuti ma anche concetti economici come margine ottenibile e economie di scala o sociologici come il tipo di compratore, il comportamento, la nazionalità e altre informazioni simili.

Ciascuno di noi è oggi bombardati continuamente da una quantità sempre maggiore di informazioni e con lo sviluppo crescente del mobile e di Internet il consumatore ha oggi un immenso potere informativo. Credere ancora che basti l’icona del carrello a fare del vostro sito un ecommerce?

vendere-online-ecommerceInnanzitutto prima di cominciare a fare un sito ecommerce dovete chiedervi perché dovreste ottenere in breve tempo un ruolo comprimario nell’ecosistema in quanto oggi sono le merci a dover essere dove sono i clienti. I supermercati sono nati perché permettevano di ottenere lo stesso risultato (fare la spesa) in un tempo minore del girare per i singoli negozi a comprare i diversi elementi. Ma i negozietti sono davvero scomparsi? Alcuni si, altri no in quanto se siete un brand conosciuto la gente affronterà una perdita di tempo per avere il prodotto che desidera.

Lo stesso accade online e bisogna studiare il modo vincente di vendere attraverso il proprio sito e per quanto possa sembrare strano nell’ecommerce l’esperienza fisica conta e quindi come dicevamo sopra fare ecommerce significa costruire un ecosistema che prevede anche la partecipazione a showroom, eventi, fiere per incontrare direttamente consumatore finale e distributori.

Solo una volta stabilito il ruolo dell’ecommerce in questo ecosistema potrete cominciare con la realizzazione del sito per vendere online, studiare come farlo e con quale funzioni.

Eppure ancora oggi, nel 2017, l’ecommerce viene considerato qualcosa di utile solo per le grandi aziende e le PMI non si sentono pronte a passare alla vendita online con solo 8 imprenditori su 100 che pensano di sviluppare il loro business online. Qui il report completo.

Ma anche la PMI che scommette sulle vendite online ha importanti benefici a livello di fatturato con un giro d’affari che può crescere fino a 2,5 volte in più rispetto a chi non investe nell’online e di ben il 55% è il tasso di crescita in Italia come dimostra lo studio di Casaleggio Associati.

Gli imprenditori italiani sembrano però ancora più interessati a fiere di settore o negozi fisici in cui vendere i loro prodotti, trascurando volontariamente il mondo digitale e l’apertura ai mercati esteri, dove sono numerose le opportunità per i prodotti del Made In Italy.

L’ecommerce quindi vi può permettere non solo di vendere online ma anche di aumentare considerevolmente il fatturato con investimenti alla portata di tutti.

Ma qual è il trend ecommerce del 2017? Mobile, mobile e mobile. Nel 2016 il traffico mobile ha superato quello da desktop  e sempre più persone acquistano i prodotti da smartphone e tablet per cui questo significa che l’ecommerce nella grafica e nel processo d’acquisto devono essere ottimizzati per la navigazione dal piccolo schermo. A questo si aggiunge la necessità di facilitare il processo d’acquisto e creare app per la vendita online.

Infine la personalizzazione dell’esperienza d’acquisto sarà la caratteristica dominante dell’ecommerce nel 2017 grazie anche alla possibilità di mostrare il prodotto alla persona giusta, nel posto giusto e al momento giusto analizzando la grande mole di dati nelle mani di chi si occupa di web marketing.

Fare ecommerce per vendere online è quindi molto di più che aggiungere qualche icona al vostro sito ma deve essere parte integrante delle strategie di marketing dell’azienda. E voi cosa ne pensate?